Per contrastare l’emergenza che sta colpendo il nostro Paese, abbiamo deciso di lanciare una campagna a favore della lettura. Un’idea che si è diffusa rapidamente sui social e che sta coinvolgendo tantissimi amici, autori, blogger e lettori.
Non siamo stati gli unici e nemmeno i primi a promuovere questa iniziativa. La bookblogger marchigiana Giulia Ciarapica, la più influente in ambito letterario, ha iniziato quasi subito a divulgare l’hashtag #ioleggoacasa su Instagram. E Arturo D.L. che su twitter conta 29.2K ha contribuito a diffondere la campagna ritwittando il nostro messaggio.
Ci accodiamo quindi all’idea con l’augurio di contribuire a sensibilizzare le coscienze e promuovere la lettura. Un antidoto potentissimo!
Stiamo a casa
Le misure adottate dal Governo a tutela dei cittadini impongono la massima cautela. Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, lunedì 9 marzo, ha firmato il documento recante le nuove norme per il contenimento e il contrasto del diffondersi del virus Covid-19 sull’intero territorio nazionale. Oltre a essere vietata ogni forma di assembramento di persone in luoghi pubblici o aperti al pubblico, il consiglio è di rimanere nelle proprie abitazioni per evitare il contatto con persone potenzialmente infette.
Una scenario alquanto apocalittico, ma che porta in seno un messaggio importante, impariamo a rispettare i nostri spazi e sfruttiamo il tempo che abbiamo a disposizione per riscoprire le nostre passioni, di leggere un buon libro per esempio!
E mentre scuole, università e molti servizi pubblici restano chiusi, ogni giorno, sulle nostre pagine social, pubblicheremo i consigli di coloro che hanno aderito all’iniziativa. Perché leggere è la forma di evasione più salutare.
A dare lo start è stata Lea Landucci del blog ChickLit.Italia con un video dedicato ai suoi consigli letterari.
Questa mattina sui nostri canali abbiamo pubblicato il videomessaggio dell’autrice Cinzia Giorgio che si è unita a noi con grande entusiasmo.
E continueremo a diffondere l’hashtag attraverso le parole di chi ha voluto sostenerci.
Il mondo dell’editore reagisce
A sostengo della lettura, librai e case editrici si sono rimboccati le maniche inventando alternative per reagire alla crisi. Marco Garavaglia, proprietario della libreria indipendente del Golem, consegna libri a domicilio. A Milano, anche la libraia Cristina Di Canio della libreria La Scatola lilla, attraversa le vie della città per portare direttamente a casa dei lettori i romanzi che hanno acquistato. La libreria Colibrì, sempre a Milano, organizza gruppi di lettura in rete.
Mentre le case editrici lanciano iniziative per promuovere la lettura digitale e organizzano appuntamenti online per parlare di libri, i bookstore propongono spedizioni gratuite per tutto il mese di marzo e tutti rispondono all’hashtag #iorestoacasa.
Anche gli insegnanti si stanno dando da fare per promuovere la lettura.
È diventata virale la lettera di Domenico Squillace, preside del Liceo Volta di Milano ai suoi studenti.
«Le lezioni si tenevano anche durante la guerra» ha dichiarato a Repubblica: «Al massimo, quando arrivavano i bombardamenti, ragazzini e professori correvano nei rifugi. Per questo fa così impressione la decisione di chiudere le scuole in una Milano che sembra raccontata dalle pagine del Manzoni. Tra le righe sulla peste nei Promessi Sposi ho trovato similitudini con questi giorni di ansie sul coronavirus, la caccia al nemico: ieri gli alemanni oggi i cinesi. Così ho scritto ai miei ragazzi una mail di pensieri e consigli perché il sospetto non si trasformi in una caccia all’untore, perché non vedano nell’altro una minaccia. Perché il vero rischio di queste malattie invisibili se non si sta attenti è un imbarbarimento della vita sociale”.
Per leggere l’articolo, clicca qui.
Domenico Squillace, ai suoi alunni consiglia: “Approfittate di queste giornate per leggere un buon libro”.
Noi dell‘Accademia vi invitiamo ad osservare le misure di sicurezza per impedire il diffondersi del contagio, ma vi suggeriamo di utilizzare il tempo che avete a disposizione per ritrovare il piacere di una buona lettura.
Leggere migliora le qualità della vita. Resta a casa, apri un libro!
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