Il coronavirus ha colpito anche il mondo dell’editoria. Dopo le librerie costrette a chiudere nonostante le misure di sicurezza, ad essere oggetto di annullamenti, cancellazioni e rinvii sono le fiere di settore. Veri e propri appuntamenti fissi per le diverse categorie di operatori, ma anche per i fruitori finali in cerca di nuove idee o di incontri con autori e case editrici.
L’editoria si aggiunge quindi ai settori danneggiati dal Covid-19. Ma cosa vuol dire in termini economici e di visibilità l’annullamento di kermesse di questo spessore? Vuol dire tanto, è un danno incalcolabile di mancati profitti, mancati incontri, mancati scambi di opinioni e informazioni. È la cultura a venire danneggiata, non solo l’editoria, che in più però paga una già precaria condizione.
Dall’inizio della pandemia e l’intensificarsi del contagio, dopo la cancellazione della London Book Fair e del Salone del libro di Parigi, in Italia il Salone di Firenze viene rinviato a giugno, mercoledì 11 marzo è stata annullata la Bologna Children’s Book Fair, il BookPride Milano e molti altri eventi dedicati al libro, e in ultimo è saltato anche il Salone del libro di Torino. Le nuove date per quello che da sempre è considerato l’evento più importante per il mondo dell’editoria italiana, non sono ancora disponibili. È difficile fare una previsione per il futuro, ma la speranza è che si possa tenere a settembre.
Non è il momento della ricerca dei responsabili (qualora ce ne fossero), ora è necessario rimboccarsi le maniche, guardare oltre e in prospettiva. I libri sono sopravvissuti a guerre e a delicati periodi storici, questa non è che l’ennesima prova da superare.
L’editoria ce la farà. È l’auspicio non solo degli operatori del settore, ma anche degli appassionati stessi che ogni anno invadono padiglioni colmi di libri, autori, editori. Riuniti tutti insieme per assaporare il profumo della carta stampata, e non, in una febbricitante caccia al nuovo bestseller che potrebbe celarsi dietro titoli e scrittori ancora sconosciuti. E poter dire #iocero #iolavevocapito. Il mondo dell’editoria, a differenza di altri ambienti, riesce ancora a creare un legame autentico e reale tra autori e lettori, senza inutili barriere, sotto forma di racconti, trame e personaggi.
Un virus può allontanare, ma le parole possono ritrovare tutti i pezzi sparsi e rimetterli insieme per essere ancora più uniti e forti di prima.
Elenco dei principali eventi annullati:
* LONDON BOOK FAIR
in programma dal 10 al 12 marzo 2020
nuove date: 2021
* LEIPZIGER BUCHMESSE (LIPSIA)
in programma dal 12 al 15 marzo 2020
nuove date: 2021
* SALONE DEL LIBRO DI PARIGI
in programma dal 20 al 23 marzo 2020
nuove date: 2021
* CHILDREN’S BOOK FAIR DI BOLOGNA
in programma dal 30 marzo al 2 aprile 2020
nuove date: aprile 2021
* SALONE DEL LIBRO DI TORINO
in programma dal 14 al 18 maggio 2020
nuove date: autunno 2020
* NAPOLI CITTA’ LIBRO
in programma dal 2 al 5 aprile 2020
nuove date: autunno 2020
* BOOK PRIDE MILANO
in programma dal 17 al 19 aprile 2020
nuove date: da definire
* TESTO – COME SI DIVENTA LIBRO (FIRENZE)
in programma 11-13 giugno 2020
ancora confermata
Con l’augurio che la situazione possa risolversi quanto prima, vi invitiamo a supportare la nostra campagna a favore della lettura #ioleggoacasa. Contribuiamo insieme a diffondere un messaggio importante. Restiamo a casa, leggiamo un libro.
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