Stephenie Meyer è salita alla ribalta tra il 2005 e il 2008 con la saga di Twilight, la serie di romanzi (Twilight, New Moon, Eclipse, Breaking Dawn), di genere paranormal romance, che raccontano la storia d’amore tra Isabella (Bella) Swan, una ragazza “umana”, e Edward Cullen, un vampiro centenario con l’aria da diciassettenne.
Midnight Sun arriva finalmente nelle librerie statunitensi il 4 Agosto e in quelle italiane, edito da Fazi Editore, il 24 settembre 2020, dopo dodici anni dall’ultimo libro. I fan lo attendevano con ansia, anzi avevano quasi perso le speranze quando, a seguito del furto dei primi dodici capitoli, la stessa autrice aveva deciso di mettere il progetto nel cassetto minacciando addirittura di non farlo più uscire.
“Dal momento che eravamo sulla strada per l’inferno, perché non godersi il viaggio?”
Si deve essere proprio “devoti” alla saga e alla stessa autrice per avventurarsi nella lettura delle 767 pagine che compongono il romanzo. Ma alla Meyer va riconosciuto il merito di avere un modo tutto suo di tenere incollato il lettore a un libro che non è esattamente un tascabile.
La trama
La storia che Stephenie Meyer racconta in Midnight Sun è conosciuta ai più, o per aver già letto la versione raccontata da Bella in Twilight (Fazi Editore, 2003) o per aver visto la trasposizione cinematografica del 2008, diretta da Catherine Hardwicke e sceneggiata da Melissa Rosenberg, i cui protagonisti sono interpretati da Kristen Stewart e Robert Pattinson.
Quando Edward e Bella si sono incontrati una storia d’amore destinata a diventare iconica ha avuto inizio. Nonostante racconti fatti già noti, in Midnight Sun la Meyer scava ancora di più nelle profondità delle vite dei membri della famiglia Cullen. È così che i trascorsi di Edward, Rosalie, Emmett, Carlisle, Esme, Alice e Jasper si condiscono di tasselli mancanti nella precedente versione.
La storia prende un connotato decisamente dark dal momento che non è raccontata con l’effetto “ovattato” – anche se comunque tormentato – che aveva caratterizzato la versione di Bella. In Midnight Sun è evidente il dualismo di intenzioni di Edward che deve lottare tra la sua vera natura, il “mostro” che desidera il sangue, e l’uomo innamorato.
Una profonda consapevolezza
Stephenie Meyer, nel descrivere le sensazioni del suo protagonista, ha una cura del dettaglio che porta il lettore a restare incollato alle pagine, rischiando di sentire sulla propria pelle le stesse sensazioni narrate. È un livello superiore di introspezione di un personaggio complicato, tormentato e combattuto tra amore e desiderio, come due facce opposte della stessa medaglia.
“Non fu facile ritrarre la mano, impedire a me stesso di avvicinarmi a lei ancor di più di quanto non avessi già fatto. In un istante, la mia mente fu pervasa da migliaia di possibilità diverse: migliaia di modi differenti in cui toccarla. Seguire il profilo delle sue labbra con la punta del dito. Socchiudere il palmo della mano come una coppa attorno al suo mento. Tirare via il fermaglio dai suoi capelli e lasciarli ricadere sulla mia mano. Cingerle la vita con le braccia, stringendola a me contro tutto il mio corpo. Basta.”
Edward, si ritrova a lottare costantemente con il “mostro” che è dentro di sé, ma che non vuole fare uscire. Per lui sarebbe più semplice e meno doloroso assecondarlo, ma sceglie di non farlo, combattendo con tutte le sue forze per proteggere Bella.
Immagini mitologiche
Chiari e ricorrenti sono i richiami al mito di Ade e Persefone, a partire dalla copertina in cui è rappresentata, appunto, un melagrana grondante di sangue, che ricorda i tratti del cuore umano. Un chiaro riferimento all’amore impossibile tra una creatura degli inferi e la figlia di una Dea.
“Solo per un secondo vidi Persefone, con la melagrana in mano. Mentre si condannava agli inferi. Ero io la sua condanna? Ade in persona, che bramava la primavera, la rubava e la condannava a una notte infinita”
Reboot dei film della Saga di Twilight: sì o no?
Un libro che non ha disatteso le aspettative per una serie che aveva bisogno di riscatto, soprattutto in ambito cinematografico. La Saga di Twilight, nonostante abbia fatto registrate un grandissimo successo tra le generazioni di teenager dell’epoca, ha confinato questa storia dove non merita di stare, tra quelle per ragazzi. Midnight Sun può essere il riscatto di tutta la serie, anche e soprattutto se si vorrà dare alla narrazione una possibilità sul grande schermo, facendone una trasposizione cinematografica degna dei veri film sui vampiri e non una pellicola per ragazzine innamorate del divo di turno.
Lo stesso Robert Pattinson, che si è distinto come attore in altri film, fatica ancora a togliersi di dosso quel ruolo di “vampiro luccicante”, che gli è stato dato con i film della Saga di Twilight. Ma questa è un’altra storia, rimaniamo intanto in attesa di vedere la sua performance nel prossimo The Batman.