Ci sono volte in cui non troviamo le parole e, per quanto ci sforziamo per cogliere le migliori, restiamo in balia del vuoto assoluto. Una mente senza idee illuminanti. Ma sappiamo bene che l’ispirazione non sempre ci aspetta dietro l’angolo, la dobbiamo scovare negli anfratti più reconditi della nostra memoria oppure possiamo affidarci ad altri strumenti che ci aiutino nella nostra missione. Ed è qui che entra in gioco il Metodo Caviardage®, sistema di scrittura poetica creato e diffuso in Italia da Tina Festa, insegnante di scuola primaria con grandi sogni e tanta voglia di realizzarli.
Il Metodo Caviardage® è un metodo di scrittura poetica che aiuta a scrivere poesie e pensieri attraverso un processo ben definito e un gran numero di tecniche e strategie, non partendo da una pagina bianca ma da testi già scritti: pagine strappate da libri da macero, articoli di giornali e riviste, ma anche testi in formato digitale.
Questa tecnica ci spinge a scoprire messaggi nascosti che le pagine possono comunicarci, presentandoci nuovi mondi, idee e pensieri che hanno il compito di illuminarci. Mi sento di definirlo un rimedio creativo simile al “blocco dello scrittore”: districa nodi, crea connessioni e apre la mente a nuovi progetti.
Il processo del metodo Caviardage® si combina con svariate tecniche artistiche espressive, come il collage, la pittura e l’acquarello, che danno vita alla poesia visiva: piccoli capolavori che, attraverso parole, segni e colori, danno voce a emozioni difficili da esprimere. Ogni persona può affacciarsi a quest’arte partecipando a corsi professionali e non.
Nel 2019 è stato pubblicato il libro Trovare la poesia nascosta – Educare alla bellezza con il Metodo Caviardage® (Edizioni la meridiana), che aiuta a comprendere meglio come questo metodo sia utile per scoprire la poesia che ci sta intorno, nei suoni, nelle immagini, negli odori e negli oggetti che ci circondano e che, spesso, non vediamo a causa della frenesia della vita quotidiana.
Dai racconti di Read il magazine
Per far capire meglio di cosa si tratta, di seguito troverete due esempi. Ho letto i racconti pubblicati nelle scorse edizioni di Read il magazine dell’Accademia e, applicando il metodo, ne sono nate due poesie, molto significative per lo stato d’animo di quel momento.
LA VITA CONTINUA
Tutti i giorni si alzava,
si arrabbiava,
ricordava.
Ogni giorno qualcuno gli sorrideva
e lui sapeva comunque
che era una giornata indimenticabile.
Tratto dal racconto di Patrisha Mar (vedi esempio qui sotto)
Per leggere il racconto e scaricare il magazine, clicca qui.
OLTRE GLI SCONOSCIUTI
Il senso delle cose è la nostra quotidianità.
Questo viaggio, tra gioie e traguardi felici,
ecco
ci aspetta
non siamo soli.
Il mio cuore batte forte.
La verità è fascino e mistero.
I sogni e le parole
aprono le porte di un viaggio.
Tratto dal racconto di Olivia Bargenna (vedi esempio qui sotto)
Per leggere il racconto e scaricare la rivista, clicca qui.
Oltre le parole
Punto fondamentale è che il Metodo Caviardage® viene utilizzato per trovare beneficio in se stessi, come strumento creativo di conoscenza di sé e delle proprie emozioni. Alcuni insegnanti lo impiegano nella didattica, aiutando così gli studenti ad approcciarsi a quest’arte, alla scrittura e alla poesia. Altro punto forza è dato dal fatto che questo metodo può essere utilizzato da professionisti (psicoterapeuti, psicologi, arteterapeuti, counsellor e educatori) in ambito clinico e nelle relazioni di aiuto.
Su Facebook è stato creato un gruppo, nato nel 2012, dove si possono incontrare persone che si stanno approcciando a questa materia. La forza che questa passione ha nell’unire un insieme così numeroso è sorprendente.
Non c’è miglior cura delle parole, del mondo in cui sono racchiuse e di come arrivano alla mente umana facendo quasi miracoli. Un potente aiuto all’anima.
Conosce il romanzo ‘Contact’ del famoso astronomo Karl Segan?
Il personaggio principale è la Dottoressa Eleneor Arroway che ha deciso di dedicare la sua vita alla ricerca di vita intelligente nell’universo lavorando nel programma scientifico SETI. Come scienziata la sua ricerca si basa su dati oggettivi, numeri, calcoli, assiomi e formule comprovate dal tempo ma alla fine scoprirà l’invisibile, la ‘poesianascosta’ nella scienza.
Scoprire che esiste un metodo per cio’ che ho sempre fatto come aiuto per conoscere meglio me stessa ed è respiro dell’anima mi fa sentire come lei.
Non puoi mai sapere dove ti porteranno le tue ricerche. La ricerca è importante ed ogni metodo che la supporta perchè può anche accadere che cercando qualcosa tu trovi l’infinito che è in ognuno di noi. Quindi grazie per aver condiviso la tua ricerca!