Il termine “giallo”, in realtà, esiste solo in Italia, e si deve al colore delle copertine dei libri che Mondadori pubblicò per la prima volta nel 1929.
Il genere però è diffuso in tutto il mondo, con nomi quali “detective story” o “mistery novel”. Queste storie raccontano la risoluzione di un reato, di solito uno o più omicidi, da parte di un protagonista che può essere un investigatore, professionista e non, ma anche una persona in qualche modo legata al “caso”.
Questo ampio e popolare genere ha molti sottogeneri, basati su differenze di tono, ritmo, personaggi e ambientazione.
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Giallo deduttivo
Definito in inglese “whodunit?”, cioè “chi l’ha fatto?”, il giallo deduttivo, chiamato anche giallo classico o a enigma, rappresenta la tipologia più antica e tradizionale del giallo: un investigatore, spesso privato, a volte dilettante, indaga su un delitto e scopre il colpevole in base a indizi più o meno nascosti e fuorvianti.
Le storie si svolgono in un ambiente isolato (ad esempio una villa in campagna, un albergo, un treno in viaggio) e i sospettati fanno parte di una cerchia ristretta e ben definita. Nel giallo classico hanno grande importanza sia il sistema utilizzato dall’assassino per compiere il delitto, sia gli alibi e i moventi dei personaggi.
Un classico di questo sottogenere è il cosiddetto “enigma della camera chiusa”, cioè un giallo in cui la vittima di un delitto viene trovata uccisa in un contesto “impossibile”, ad esempio in un ambiente apparentemente sigillato dall’interno.
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Poliziesco
I protagonisti sono membri del corpo di polizia o, in generale, delle forze dell’ordine, intenti a risolvere un reato che spesso li costringe a rivedere avvenimenti del loro passato. Chiamato in inglese “police procedural”, è quel tipo di giallo in cui vengono fedelmente descritte le procedure e le tecniche di indagine impiegate dalla polizia per risolvere un caso.
Di frequente la fabula e l’intreccio non coincidono all’interno di questi libri, così che il lettore è portato a continuare a leggere per sapere come va a finire l’opera per conoscere l’identità dell’assassino. La rivelazione del colpevole è uno dei punti più importanti del racconto.
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Giallo sociale
Il romanzo giallo a sfondo sociale ha radici ben definite nella tradizione ottocentesca, quando aveva contenuti moralistici e una finalità soprattutto di denuncia. Al centro della narrazione sociale si trovano soprattutto le condizioni di vita dei perdenti, vittime di soprusi e di violenze.
È un genere legato a storie vere, a situazioni, indagini e delitti realmente accaduti, narrati in modo da rimanere il più fedeli possibile alla realtà. L’abilità dell’autore sta nel riportare i fatti quasi in modo giornalistico, ricalcando l’articolo d’inchiesta, pur riuscendo a esaltare la parte “romantica” della vicenda.
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Giallo storico
La caratteristica principale del giallo storico, generalmente di tipo deduttivo, è la collocazione temporale nel passato, recente o remoto, della vicenda narrata. Fra le tante possibili varianti apparse nel corso degli anni vi sono il giallo medievale, il giallo ambientato nell’antica Roma o nell’antico Egitto, nell’Inghilterra vittoriana. In alcuni gialli storici, inoltre, il detective di turno è anche un famoso personaggio storico, come Aristotele, Dante Alighieri o Immanuel Kant.
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Hard boiled
Si distingue per una rappresentazione realistica del crimine, della violenza e del sesso. Fin dalle sue origini questo genere fu strettamente collegato con le cosiddette riviste pulp. Di conseguenza, il termine “pulp fiction” è spesso usato come sinonimo di hard boiled.
La sua etimologia nasce da un’espressione colloquiale. Un uovo “hard boiled” è sodo, duro. Il detective qui non si limita a risolvere i casi, ma affronta il pericolo e rimane coinvolto in scontri violenti. Ha, difatti, un atteggiamento da “duro”.
Il poliziesco hard boiled è il genere giallo americano per eccellenza, quello in cui il crimine viene combattuto spesso con metodi illegali, violenti, non più corretti di quelli usati dal delinquente. Fin dall’inizio si è contrapposto, per il suo realismo talora spietato, al classico giallo deduttivo con la sua netta distinzione tra i “buoni” e i “cattivi”.
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Noir
È un genere nato in modo simile al “giallo” italiano: il termine noir originariamente si riferiva a romanzi americani hard boiled degli anni ’40, pubblicati in Francia dall’editore Gallimard nella Série noire, i cui volumi avevano la copertina nera. Presto però il noir si è distinto dal genere hard boiled, incentrato sull’azione violenta e cruda, dando più spazio alla personalità del detective, con profonde introspezioni e riflessioni sul comportamento umano in generale.
Il protagonista è spesso una vittima o un sospettato, dalle tendenze autodistruttive, costretto a scontrarsi con organismi legali corrotti. Rappresenta l’altra faccia della storia di un crimine, quella vista dalla parte del criminale. Nelle storie noir, di solito, manca la consolatoria soluzione finale con conseguente cattura e punizione del colpevole.
Le storie noir, quindi, sono particolarmente legate alla psicologia, popolate da personaggi ambigui, outsider che si trovano in situazioni ricche di suspense e che quasi mai sono eroi positivi, ma piuttosto personaggi al di là del bene e del male.
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Noir mediterraneo
In questo genere, tipicamente ambientato nell’area del sud Europa, il messaggio sociale si accompagna al gusto dell’intrigo poliziesco che qui non è fine a se stesso, ma veicolo per trasmettere un messaggio più profondo. L’idilliaco paesaggio Mediterraneo, caratterizzato dal mare, dalla ricca storia passata e dalla cultura, contrasta profondamente col crimine che vi si incontra.
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Rosenoir
Genere tipicamente ricollegabile ai temi dell’amore, della bellezza e della morte. Gli elementi del poliziesco si mescolano a un amore romantico dai tratti talvolta perversi (esoterismo, sadomasochismo, violenza di genere, ambiguità sessuale, magia nera) che costituiscono parte fondante della trama; l’indagine si concentra anche su aspetti di natura sentimentale, con un chiaro richiamo alla letteratura rosa.
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Thriller
“Thrill” significa, in inglese, “brivido”. Di conseguenza, è “thriller” una storia che ha l’obiettivo di suscitare forti emozioni di tensione e pericolo, di solito con una caccia all’uomo, un inseguimento o una corsa contro il tempo. Più che in qualunque sfumatura del romanzo poliziesco, fa della suspence il suo fondamento. Si tratta quindi di un genere basato sulle emozioni viscerali, e principalmente sul senso di attesa e di incertezza.
A differenza del poliziesco, la cui trama solitamente si sviluppa dopo la scoperta di un delitto e che ha come conclusione la rivelazione del colpevole e del sistema impiegato per compiere il delitto, nel giallo a suspense il lettore assiste direttamente alla preparazione e all’esecuzione del crimine, subendo un forte coinvolgimento emotivo in un clima di crescente tensione.
I thriller sono quindi costruiti sulla base di un ritmo narrativo asfissiante, legato alle volte a un mistero, alle altre all’azione pura. Data la definizione molto generale, infatti, il thriller è un genere dalle tematiche molto variabili, che si sposa perfettamente con altri generi letterari.
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Thriller legale
È detto legal thriller il giallo in cui protagonisti e risolutori sono gli avvocati e le aule giudiziarie, i cui meccanismi vengono dettagliatamente riprodotti. Si intreccia spesso al police procedural.
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Thriller medico
In questa categoria di gialli giocano il ruolo principale il medico legale e gli specialisti della polizia scientifica che, sulla base degli indizi raccolti con l’esame del cadavere e della scena del delitto, assicurano alla giustizia il colpevole.
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Thriller tecnologico
Unisce le azioni e i colpi di scena ad attente e precise spiegazioni di tipo scientifico in diversi campi, dall’astronomia alla medicina.
Conclusione
Sebbene si distinguano per caratteristiche sottili, ognuno di questi generi è una sfumatura di quello che in italiano definiamo “giallo”, ovvero una storia che fa del crimine (e dei suoi protagonisti, della sua violenza, del suo mistero) il soggetto principale.
Qual è il genere giallo che preferisci? Scrivilo nei commenti!
legal thriller
legal thriller possibilmente filosofico
Complimenti vivissimi Alessandra mai letta un saggio sinteticamente più esaustivo comolinenti !!
Grazie Giancarlo, lo apprezzo molto!
il sospetto di Durrenmatt dove lo collochiamo?
Ciao Ettore!
Non conosco questo libro e, incuriosita dal tuo commento, sono andata a cercarlo. Dalla quarta di copertina, siccome il protagonista è un vecchio commissario che vuole risolvere un mistero legato al passato (anche se, sembrerebbe, non il suo), lo farei rientrare nel genere poliziesco.
Quello di cui sono certa è che Il sospetto di Friedrich Dürrenmatt è appena entrato nelle mie letture del 2023. Grazie!
Il giallo deduttivo resta sempre il mio preferito