È stato un anno intenso per l’Accademia della scrittura: ci siamo confrontati con il processo creativo, con la pura narrazione e con il mercato editoriale.
I miei colleghi ed io abbiamo portato avanti diversi progetti entusiasmanti insieme a chi ci ha affidato il proprio manoscritto. Molti autori hanno visto la propria opera pubblicata, e ciò non può renderci che orgogliosi: sapere di aver fatto parte, anche se in piccolo, alla nascita di un libro (e di uno scrittore) è sempre gratificante.
Qui sul blog, abbiamo affrontato sia tematiche tecniche che creative. Il mio obbiettivo è stato (ed è tuttora) quello di rispondere alle domande degli scrittori, ma anche alle mie.
Ho imparato tanto, scrivendo qui, e ho cercato di comunicare nel modo migliore possibile quello che so.
Ecco, quindi, gli argomenti più salienti di cui abbiamo parlato quest’anno, una mappa che riassume le “lezioni”, a mio parere, più significative.
5 articoli che ti aiuteranno a scrivere
Una trama solida è composta da una serie di nuclei narrativi, ovvero dei nodi principali che si susseguono in sequenza, come una catena, e permettono alla storia di avanzare.
Proprio come una catena, questi nuclei sono strettamente interconnessi tra loro grazie al sistema di causa ed effetto, che permette all’anello successivo di svilupparsi a partire da quello precedente.
Immagina una storia d’amore: hai i protagonisti, una giovane coppia che si conosce durante l’adolescenza e cresce insieme, affrontando le avversità della vita per uscirne migliori. Sono personaggi perfetti, affascinanti, complicati al punto giusto: hanno pregi e difetti, che li aiutano o li ostacolano durante lo svolgimento dei fatti.
Sai come inizia la loro storia e come finisce, e anche tutti i passaggi in mezzo. Ma ti rimangono due grandi decisioni da prendere: è ambientata nel Medioevo, nei ruggenti anni ‘20 o nel 2019? E: alla corte di Re Artù, in Italia o a Chicago?
In base alle risposte che darai, il tipo di narrazione cambierà profondamente.
Una storia ha inizio quando insorge un problema, ma non uno qualsiasi: deve trattarsi di qualcosa che sconvolge l’esistenza del protagonista, e che ne ribalta completamente il mondo.
In narrativa, il punto di vista, o focalizzazione, è l’angolo di visuale da cui il narratore racconta la vicenda.
La scelta del punto di vista è fondamentale quando si struttura una storia, perché in base a ciò può cambiare il livello di immedesimazione del lettore. È indispensabile capire quali sono le emozioni che la storia vuole veicolare e come, e quali sensazioni devono arrivare al lettore.
Il dialogo è il modo con cui la maggior parte delle persone si interfaccia con gli altri. In quanto animali sociali, gli esseri umani non possono fare a meno di comunicare, e la forma di comunicazione verbale per eccellenza è proprio il dialogo, cioè uno scambio di battute legate tra loro.
In letteratura, il narratore può inserire nel suo racconto i dialoghi tra i personaggi attraverso l’uso del discorso diretto. È normale non sapere da dove cominciare quando si devono far parlare i personaggi. Si tratta, senza ombra di dubbio, di un aspetto critico della narrativa, poiché i dialoghi costituiscono una buona fetta dell’intero romanzo.
3 articoli che ti aiuteranno a creare un mondo
Il modello – detto anche “monomito” – prevede che l’eroe, inteso come il personaggio principale, s’imbarchi in un’avventura, venga aiutato e ostacolato lungo il cammino, superi le avversità e torni a casa come una persona nuova.
Che sia un mondo del tutto immaginario, con personaggi di fantasia, o un’ambientazione reale, prima di iniziare a scrivere (e durante la stesura del testo) c’è bisogno di un approfondito lavoro di ricerca.
Perché una storia possa essere davvero immersiva, ha bisogno di dettagli e caratteristiche grazie ai quali il lettore possa sentirsi coinvolto, riuscendo a immedesimarsi nei personaggi attraverso l’esperienza condivisa.
La spina dorsale di una storia è la sua struttura, ovvero l’insieme delle parti da cui è composta. Una delle strutture tradizionali su cui costruire una trama vincente (e, forse, la più classica) è quella suddivisibile in tre atti, cioè in tre parti principali all’interno delle quali si svolgono gli eventi. È una linea guida all’organizzazione dei passaggi drammaturgici, con lo scopo di narrare la storia in modo efficace.
3 articoli che ti faranno venire l’ispirazione
Ha colpito più generazioni e più culture parlando di temi trasversali come la crescita, la famiglia, il potere politico e il razzismo, presentandosi come un libro di genere fantastico ma ricco di mistero, relazioni d’amore e d’amicizia, problemi di tutti i giorni e battaglie per la sopravvivenza.
Le autrici Laura Rocca e Elisa Crescenzi ci hanno dimostrato che la stesura di un libro è un processo lento, soprattutto all’inizio, ma non bisogna lasciarsi scoraggiare: se si vuole scrivere, si può e si deve scrivere.
Ad oggi […] è possibile ascoltare il professor Barbero grazie a video e audio che attestano le sue capacità di abile oratore, dimostrando che possiede doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico riuscendo a mantenere alti l’attenzione e l’interesse.
Dal momento che il suo talento di scrittore eguaglia quello di oratore, può essere definito, più genericamente, come un eccellente narratore.
Sai qual è l’articolo più commentato? Dal romanzo giallo al noir – Le sfumature della caccia all’uomo, del 7 settembre!
Hai degli argomenti da suggerire? Che cosa vorresti approfondire? Scrivimi nei commenti!