Siamo arrivati al quinto appuntamento de “I mestieri della scrittura”, la rubrica mensile che riguarda tutti quei lavori che fanno della scrittura il loro strumento principale. In questo articolo andiamo ad approfondire la figura dello sceneggiatore all’interno del mondo della televisione.

Lo sceneggiatore è colui che si occupa di tradurre un testo in una storia per immagini, cioè una sceneggiatura. È uno scrittore, dunque, condizionato da un secondo tipo di linguaggio: in questo caso, quello televisivo.

Soggetto o sceneggiatura?

Secondo le attuali linee guida della Writers Guild of America, la sceneggiatura di una serie televisiva è composta da due parti distinte:

  • soggetto: comprende narrativa di base, idea, tema o schema che indica lo sviluppo e l’azione dei personaggi.
  • sceneggiatura televisiva: consiste in scene individuali e dialoghi o monologhi completi (inclusa la narrazione in connessione con essi) e le impostazioni della telecamera.

La sceneggiatura televisiva, detta anche teleplay, è composta da scene numerate, e ogni scena inizia in una nuova pagina. La struttura di ogni episodio è tipicamente quella in tre atti, per cui si stabilisce un obbiettivo, si procede verso di esso con vittorie e sconfitte fino a quando lo si raggiunge. È comune la presenza di più sottotrame, che si possono intrecciare tra loro.

Una teleplay si differenzia dalla sceneggiatura cinematografica per la sua variabilità: infatti, in base al tipo di show che si vuole creare, una teleplay può seguire diversi format.

Sitcom

Abbreviazione di situation comedy, è una serie caratterizzata dall’uso di una singola ambientazione (o un insieme ristretto di ambientazioni). Ogni pagina di sceneggiatura corrisponde a circa 30 secondi di screen time, e prima del testo del dialogo è presente un elenco dei personaggi. Il dialogo stesso contiene indicazioni di recitazione per l’attore: in questo caso, la sceneggiatura ricorda un copione teatrale.

Fiction drammatiche

La sceneggiatura è simile a quella cinematografica, in quanto la produzione degli episodi di una fiction drammatica (opposta alla comedy) è paragonabile a quella di un film. A ogni pagina corrisponde circa un minuto di screen time. Ogni episodio è normalmente composto da una scena introduttiva, detta teaser, e da quattro o cinque atti.

Serial

Il serial televisivo è una serie composta da un elevato numero di puntate, caratterizzate da una narrazione che rimane sempre aperta, senza una conclusione, fino alla fine della fiction stessa. Fanno parte di questa categoria le soap opera, le telenovelas e i drama coreani.

Quality series

 Le quality series intersecano il linguaggio seriale televisivo con quello cinematografico, ad esempio concentrandosi sull’arco di trasformazione del personaggio. Questo nuovo genere, che attrae i professionisti del settore cinematografico e appassionano sia il pubblico popolare che quello più esigente, sono caratterizzate da:

  • budget elevati
  • temi contemporanei
  • grande favore del pubblico
  • coinvolgimento di personalità letterarie e cinematografiche nel ruolo di attori, sceneggiatori e registi.

Cristina Borsatti, story editor, sceneggiatrice, giornalista e autrice televisiva, nell’intervista del 17 novembre 2021 per la redazione di Cinemonitor, sostiene:

Questo è un momento davvero elettrizzante per gli sceneggiatori. Le piattaforme in streaming hanno risolto in un colpo solo quelli che sono sempre stati due grossi problemi per gli scrittori di immagini: la produzione e la distribuzione. […] La serialità è sempre esistita, oggi ha conquistato letteralmente il pubblico.

Le competenze

Lo sceneggiatore è un mestiere a sé: non è detto che uno scrittore sappia scrivere una sceneggiatura, né che uno sceneggiatore sia in grado di scrivere un romanzo. Infatti, scrivendo una sceneggiatura ci deve continuamente chiedere che cosa si vedrà sullo schermo, immaginando i movimenti di macchina, le inquadrature, la luce e così via, tutti elementi che fanno parte del linguaggio cinematografico.

Vuoi approfondire la figura dello sceneggiatore per il cinema? Ne abbiamo parlato in questo articolo!

È importante capire come sono fatti gli strumenti del mestiere: soggetto, scaletta, concept, script: testi che si rivolgono a tecnici e che aspirano a diventare altro da sé.

La formazione

Diversamente dalla carriera di sceneggiatore cinematografico, per perseguire quella televisiva è raccomandabile seguire una scuola o un corso di sceneggiatura, in aggiunta al diploma o alla laurea. È difficile, infatti, che una persona estranea a questo mondo riesca a inserirsi nell’ambiente e a rimanervi. Anche perché il lavoro è di natura diversa, con una diversa mole di produzione: una sceneggiatura cinematografica costituisce un’unità a sé stante, ed è composta da circa 150 pagine, mentre quella di una serie deve terner conto di testi futuri, non ancora scritti, che risulteranno in migliaia di pagine.

Quanto guadagna uno sceneggiatore televisivo?

In Italia non ci sono regole precise per l’attività degli sceneggiatori (o autori), che vivono in uno stato di precarietà lavorativa. Un professionista di medio livello può guadagnare dai 10000 ai 25000 euro a episodio, ma non ha certezze: può essere “lasciato a casa” in qualunque momento e non esistono associazioni di categoria che li rappresentino adeguatamente. Quindi il guadagno va spalmato non solo nel tempo che è stato necessario per ideare, produrre e vendere la sceneggiatura, ma anche nei mesi di disoccupazione.

Il prossimo mestiere

Quella dello sceneggiatore televisivo è una figura particolare, caratterizzata sia dall’estro artistico, necessario per creare trame che intrattengono e incantano un vasto pubblico, sia dal rigore che deriva dell’ambiente della televisione, spinto da una continua e costante necessità di produzione di nuovi contenuti.

Nel prossimo articolo andremo a scoprire un mestiere completamente diverso, che coinvolge da vicino l’Accademia della scrittura: l’editor.

E tu, quale mestiere della scrittura vorresti approfondire? Scrivilo nei commenti!

Foto di Brooks Leibee su Unsplash

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *