Un audiolibro è la registrazione audio espressiva di un libro, in modo che quest’ultimo possa essere ascoltato senza il supporto fisico del testo scritto. Il libro in questione viene letto da degli speaker, sia professionisti che non, per intero e senza modificare nulla rispetto all’originale, dopodiché la registrazione viene distribuita e venduta come file digitale.

È un’alternativa apprezzata per la sua versatilità, ma anche per le emozioni trasmesse grazie a un’interpretazione esterna. Si usa, in genere, il termine “audiolibro” per indicare testi professionali interpretati da attori e doppiatori, quello di “libro parlato” per testi letti da volontari.

Grazie agli audiolibri sempre più utenti possono ascoltare i propri libri preferiti non solo a casa, con un computer, ma anche quando si è fuori, tramite smartphone o tablet. Infatti, proprio come si fa con la musica digitale, i libri registrati in formato audio possono essere acquistati e scaricati su più dispositivi.

Un po’ di storia

Secondo la casa editrice americana Loompanics Unlimited, il primo audiolibro è stato What a Young Boy Ought to Know (1897), un testo che mette in guardia i ragazzi dai presunti pericoli dell’autoerotismo. Tramite la registrazione sui cilindri di cera di Edison, l’opera uscì anche in una versione da riprodurre con il fonografo, ottenendo un enorme successo.

Con l’evolvere dei supporti tecnologici, è cambiato anche il modo in cui un lettore può fruire gli audiolibri, attraverso dischi, cassette audio, cd e, infine, file digitali. Oggi, la diffusione di questo prodotto è favorita dall’avvento delle grandi piattaforme di distribuzione come Audible, nata nel 2016. Da smartphone e tablet possiamo ascoltare direttamente la qualità migliore delle registrazioni mentre guidiamo l’auto, o mentre facciamo sport o attività in casa.

Tutti i protagonisti della filiera editoriale hanno cominciato a interessarsi a questo mondo, dovendosi confrontare soprattutto con la novità del modello di abbonamento “all you can listen: il lettore paga un canone mensile e ascolta tutto quello che vuole. Uno stravolgimento delle regole tradizionali per quanto riguarda il lato economico, basato da sempre sul numero di copie vendute.

Il mercato di oggi e domani

Secondo la professionista del settore editoriale Sandra Furlan, la questione del futuro degli audiolibri è tutt’ora in evoluzione:

“[…] la tecnologia avanza rapidamente e proprio in questi giorni si parla molto del catalogo lanciato da Apple di titoli “letti” non da attori, ma grazie all’intelligenza artificiale. […] Di sicuro verrebbero abbattuti i costi di produzione, ma le questioni aperte sono molte e permane un certo scetticismo soprattutto riguardo alla qualità finale nel mondo della narrativa, dove quelle di emozionare e coinvolgere gli ascoltatori sono le qualità più richieste agli attori che registrano audiolibri.

Le rivelazioni della ricerca Nielsen

La piattaforma Audible ha commissionato una ricerca all’istituto NielsenIQ per analizzare il trend del libro in formato audio (presentata il 20 maggio 2023 in occasione del Salone del Libro di Torino) e i dati sono interessanti:

  • Nella prima metà del 2023 nel nostro Paese 3 persone su 10 hanno ascoltato audiolibri, e le cifre sono in crescita (+5% audiolibri letti rispetto al 2022).
  • C’è omogeneità nell’ascolto di audiolibri in tutte le fasce d’età.
  • È un’attività prevalentemente casalinga, ma l’ambiente domestico è seguito a ruota da auto e mezzi pubblici.
  • Gli audiolibri sono percepiti come un antidoto contro la noia, lo stress quotidiano, la solitudine e persino l’insonnia.
  • C’è, rispetto al 2022, un aumento delle persone che leggono libri (sia cartacei che ebook) e ascoltano anche audiolibri (48% del campione, 9 punti percentuali in più dallo scorso anno).
  • A quasi il 30% degli intervistati è capitato di acquistare la versione cartacea di un libro ascoltato in audio, o di ascoltare la versione in audiolibro di un titolo già letto.
  • La voce narrante è un elemento fondamentale di un audiolibro per il 53% degli intervistati, e il 61% degli italiani sembra preferire che la narrazione sia realizzata da un unico lettore professionista.
  • I generi più amati sono i classici, seguiti da thriller, fantasy e fantascienza.

Vantaggi e svantaggi

L’audiolibro rappresenta l’evoluzione di un supporto di lettura in realtà molto antico: la trasmissione orale di storie precede di gran lunga quella scritta. Nonostante ciò, nessuno può negare che ciascun mezzo presenti vantaggi e svantaggi: vediamo insieme quelli dell’audiolibro!

I contro…

  • Riuscire a tenere il filo di come si sviluppa la trama può richiedere allenamento: siamo meno abituati, oggi, ad ascoltare e ricordare, quindi all’inizio può risultare frustrante.
  • Gli audiolibri, per la loro versatilità, possono rendere la lettura un momento meno intimo e rilassante, se abbinati ad altre attività.
  • Come per gli ebook, anche nel caso degli audiolibri si dipende da un supporto elettronico, con tutte le conseguenze legate al ciclo di produzione e smaltimento e alla durata della batteria.
  • Scegliendo di ascoltare un audiolibro, potresti trovarti a discutere con chi ritiene che questa pratica equivale a “barare”. La verità è che le parole possono avere significati diversi: in ambito strettamente scolastico, “leggere” vuol dire imparare un codice composto da simboli che rappresentano un concetto; in un contesto più ampio, la lettura è uno strumento attraverso il quale apprendiamo qualcosa di scritto, e questo può accadere anche attraverso l’ascolto.
  • È un prodotto che richiede costi ulteriori rispetto al libro cartaceo, e non tutti gli editori sono disposti ad affrontarli.

A tal proposito, sostiene ancora Sandra Furlan:

“[…] l’audiolibro è un prodotto nuovo da realizzare, che richiede know-how specifici: c’è la registrazione, c’è il fonico, c’è la post-produzione, ed è richiesta anche la capacità di scegliere la voce più adatta e di qualità per ogni singolo titolo. L’audiolibro nella stragrande maggioranza dei casi non si produce internamente, ma bisogna affidarsi a terzi. E questo, soprattutto per piccoli e medi editori che non hanno strutture sufficienti per la gestione del processo, può costituire un’ulteriore complicazione.”

… e i pro!

  • Puoi leggere senza usare occhi e mani, e quindi in contemporanea ad azioni più “meccaniche”, mentre corri, cucini, guidi o fai la doccia!
  • Può aiutarti con una lingua straniera: c’è un libro che conosci a memoria? Ascoltalo nella lingua che stai studiando, è un’ottima occasione per sentire dei lunghi brani letti da un madrelingua.
  • Parlando di speaker, i narratori professionisti spesso infondono nuova vita ai libri che leggono grazie a interpretazioni ricche di sfumature, che aumentano il godimento del testo.
  • Nonostante, come abbiamo visto, richieda una lavorazione particolare, l’audiolibro ha un buon rapporto qualità prezzo, che è solitamente dimezzato rispetto alla versione cartacea. Si sta diffondendo, inoltre, tra le biblioteche, la pratica di includere audiolibri nel loro catalogo, scaricabili gratuitamente.
  • Può rappresentare un sistema di vera inclusione per persone affette da particolari handicap visivi o motori.

L’audiolibro e l’inclusione

L’ultimo punto merita un approfondimento. Come sottolinea l’Ing. Marzio Bossi:

In Italia si contano circa centocinquantamila ciechi totali, mezzo milione di ipovedenti di vario grado e circa due milioni di persone con dislessia, discalculia e altri disturbi dell’apprendimento. Oltre a queste categorie ci sono anche molti disabili motori e anziani non autosufficienti che si trovano nelle stesse condizioni riguardo la lettura. La maggior parte di queste persone non è in grado di leggere i normali libri a stampa e per studiare sono costretti a trovare qualche forma di aiuto.”

Oggi esistono in Italia gruppi di volontari che registrano l’audio di libri di ogni genere, rendendo possibile la loro lettura a chi non può fruire autonomamente di un volume stampato. In particolare, il Centro Internazionale del Libro Parlato (CILP), nato a Feltre nel 1983, opera nella progettazione e produzione di audiolibri in formato digitale.

Il servizio socialmente più utile è quello della registrazione di libri di testo per studenti di ogni ordine e grado. Lavora su richiesta: lo studente acquista normalmente il libro di testo e lo invia al centro, che si occupa di registrarlo.

In conclusione

L’audiolibro è un mezzo nuovo, basato su una tradizione antica. È un prodotto in piena evoluzione, è inclusivo e risponde a diversi bisogni, adattandosi a chiunque. Forse un giorno soppianterà il libro cartaceo e quello digitale? Tutto è possibile, ma per il momento sembra che, al contrario, gli si ponga accanto, come una delle possibili alternative di lettura.

Qual è il titolo di un audiolibro che ti ha colpito per la sua interpretazione? Scrivici nei commenti!

Foto di Lena Kudryavtseva su Unsplash

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