Visto l’imminente inizio dell’anno scolastico, voglio affrontare un tema che, come persona che ha imparato ad amare i libri grazie alle insegnanti delle elementari, mi sta molto a cuore: l’insegnamento della scrittura a scuola. la La scrittura è una delle abilità essenziali che gli studenti imparano. Oltre a essere uno strumento di comunicazione fondamentale, offre innumerevoli benefici sia accademici che personali. Ci permette di esprimere le nostre idee, condividere storie e comunicare con il mondo.
A scuola, l’insegnamento della scrittura gioca un ruolo fondamentale nello sviluppo dei giovani, fornendo loro le competenze necessarie per avere successo in molteplici sfaccettature della vita. La docente Paola Cortiana, nel libro I significati dello scrivere a scuola nell’era digitale (2020, edizioni Cleup), tenta di rispondere alla domanda: perché tante studentesse e tanti studenti non hanno voglia di scrivere?
A saper scrivere si impara, se qualcuno lo insegna
Cortiana sostiene che la scrittura dovrebbe essere insegnata in comunione con la lettura, e che scrivere a scuola comporta la condivisione di idee e argomentazioni con insegnanti e compagni. L’obiettivo della sua indagine è quello di verificare come cambia la motivazione degli ragazzi verso la scrittura con il progredire scolastico, cercando di offrire strade percorribili per favorire un atteggiamento più motivato.
Innanzitutto si chiede: quali sono le motivazioni che spingono uno studente a scrivere? La docente risponde individuando quattro ragioni principali:
- la piacevolezza, che diminuisce con il livello di scolarità, in relazione al maggior impegno che lo scrivere a scuola richiede, e può venire recuperata attraverso scritture libere dai vincoli di correttezza linguistica.
- la percezione dell’utilità.
- il valore dello scrivere come mezzo per esprimere se stessi.
- la percezione di competenza: a mano a che la scrittura scolastica mostra le sue difficoltà, lo studente si sente sempre meno in grado di affrontarla con successo.
Conclude lo studio sostenendo che parte della demotivazione è riconducibile alle attività di scrittura proposte a scuola, che richiedono di saper utilizzare la lingua della scuola per la scuola: invece, un’attività assume significato per gli studenti quando vi trovano un senso e un valore personali. È proprio verso l’appropriazione del senso dello scrivere che dovrebbe agire la didattica della scrittura, considerando anche il ruolo delle nuove tecnologie nella comunicazione, che offrono ai giovani molte occasioni di espressione.
Oltre a lessico e grammatica
Scrivere storie aiuta i ragazzi e dare forma al mondo, insegnando che ogni cosa può diventare interessante, attraverso il linguaggio. Tutto ciò che esiste può essere “detto”: la scrittura permette di scoprire che ogni cosa del mondo è raccontabile.
L’atto di scrivere, poi, alimenta la memoria: gli studenti che prendono appunti durante le lezioni imparano a sintetizzare le informazioni e ad assimilare il materiale. Scrivere significa condividere conoscenze, valori, visioni del mondo: siccome l’atto di raccontare sottintende un fruitore (ascoltatore o lettore), esso è un modo per condividere e apprendere insieme. Infine, la scrittura spinge a trovare le parole esatte per raccontare se stessi e scoprirsi.
Gli obiettivi formativi
Insegnare la scrittura a scuola serve per permettere agli studenti di:
- comunicare efficacemente. Chi sviluppa abilità di scrittura solide può comunicare con chiarezza e persuasione, imparando ad articolare le idee in modo efficace, migliorando le competenze comunicative sia in ambito scolastico che personale. Essere in grado di comunicare in modo efficace è un’abilità cruciale che prepara i giovani per una vasta gamma di situazioni nella vita quotidiana e futura carriera.
- esprimere se stessi. La scrittura offre anche un’opportunità per l’autoespressione. Gli studenti possono utilizzare la scrittura come un modo per esplorare le proprie emozioni e le proprie esperienze. Scrivere di sé aiuta a sviluppare una maggiore consapevolezza e una sana autostima, perché quando gli insegnanti riconoscono e valorizzano gli sforzi degli alunni nella scrittura, essi si sentono apprezzati e incoraggiati.
Questo stimola la loro fiducia nelle proprie capacità, spingendoli a esplorare sempre di più la scrittura e a migliorare costantemente. La scrittura diventa quindi uno strumento di empowerment, dando la sicurezza necessaria per affrontare sfide in tutti gli aspetti della vita.
- sviluppare il pensiero critico. I ragazzi devono organizzare le proprie idee in modo coerente e logico per comunicare efficacemente. Questo richiede di raccogliere informazioni e dati, nonché di valutare fonti per supportare le proprie argomentazioni. La capacità di scrivere in modo critico aiuta a pensare in modo indipendente e a prendere decisioni informate.
La scrittura li abitua anche a cogliere prospettive diverse, migliorando la loro comprensione del mondo che li circonda. È un esercizio mentale che richiede la capacità di analizzare, sintetizzare e organizzare le idee. Durante la stesura di un testo, i ragazzi devono riflettere su ciò che vogliono dire, selezionare le informazioni rilevanti e strutturare le frasi in modo coerente.
Creatività e immaginazione
Con la scrittura creativa si possono inventare mondi fantastici, personaggi avvincenti e trame avventurose. Questo processo di creazione aiuta a sviluppare una mente creativa, che è essenziale non solo per la scrittura ma anche per altre discipline accademiche e persino per la risoluzione di problemi nella vita quotidiana.
La scrittura creativa offre uno spazio sicuro per esplorare idee innovative e sperimentare con nuovi concetti. Gli studenti possono liberare la propria immaginazione senza limiti, e questo li incoraggia a pensare fuori dagli schemi e a vedere il mondo da prospettive diverse, fornendo loro uno spazio sicuro per esplorare e condividere il proprio mondo interiore.
Come imparare a nuotare
Nella raccolta di lezioni Per scrivere bene imparate a nuotare, di Giuseppe Pontiggia (Mondadori, 2020), l’autore sostiene che la scrittura nasce da un severo apprendistato, e che imparare a scrivere significa prima di tutto imparare a leggere per affinare le capacità di giudizio, per scoprire le proprie risorse espressive, ma soprattutto per lasciarsi emozionare dalle parole e per sapere come usarle in modo responsabile. Per imparare a scrivere serve allenamento costante, proprio come per imparare a nuotare.
Sebbene scrivere sia un’attività solitaria, gli alunni in classe imparano molto quando la scrittura diventa “laboratorio”, quando cioè i momenti di condivisione dei testi non si limitano alla lettura in aula dei racconti d’autore e alla riflessione sulle loro caratteristiche, ma accompagnano l’intero percorso. Nella lezione partecipata si pratica quel duro e paziente allenamento che Pontiggia suggerisce per impadronirsi della tecnica. Nella scrittura, come nel nuoto.
Scrivere per il futuro
L’importanza della scrittura a scuola va oltre la semplice comunicazione di informazioni. La scrittura sviluppa una vasta gamma di competenze, tra cui la comunicazione efficace, il pensiero critico, la creatività e l’autonomia. Gli studenti che imparano a scrivere in modo convincente ed espressivo sono meglio attrezzati per avere successo non solo nel contesto accademico, ma anche nella vita di tutti i giorni e nelle loro future carriere.
La scrittura è un potente strumento di autoespressione e di crescita personale, e gli insegnanti hanno il compito di coltivare questa preziosa abilità nei loro studenti, aiutandoli a scoprire la bellezza e la potenza delle parole.
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