Si parla di generi letterari, non del singolo libro, quindi come si fa a giudicare in modo così generico? Ci sono testi scritti bene e altri scritti male, prevedibili o no, ma se svolgono il loro compito di intrattenere sono titoli meritevoli. Anzi, in alcuni casi, il pubblico si aspetta una determinata struttura e bisogna capire che certi elementi, un certo registro e certe copertine sono adatti al genere che si tratta. Prima di giudicare, quindi, occorrerebbe dare un’opportunità e rendersi conto che ogni libro ha un suo target. Se non ci piacciono non significa che questi siano brutti, per non dire altro.
Archivio Autore: Giulia Licciardello
I libri sono arrivati su Instagram già da parecchio tempo. Molti book blogger si sono evoluti in bookstagrammer, dando vita a una vera e propria community di content creator, recensendo le loro letture al fine di aggiornare il proprio seguito con le novità editoriali, tramite contenuti creativi e molteplici collaborazioni. Grazie a questo fenomeno sono […]
Hai messo la parola fine al tuo manoscritto. Congratulazioni! Sei convinto di aver scritto il romanzo del secolo e adesso ti aspetti che le case editrici faranno carta false per poterti pubblicare. Così, preso dall’entusiasmo, selezioni tutti gli editori che ti vengono in mente e li metti in copia (non nascosta) inviando un unico messaggio […]
C’è chi non ne fa uso perché “manca l’odore della carta” e chi non può più farne a meno, ma una cosa è certa: in un momento come quello che stiamo vivendo, gli ebook possono aiutare a rendere la vita più variegata. In questi giorni le librerie fisiche hanno ricominciato ad aprire grazie alla nuova […]