Da diversi anni però esistono delle app come Audible, Emons, Storytel, che permettono ai più pigri di ascoltare milioni di storie narrate dagli scrittori stessi o da doppiatori di fama mondiale. Si sceglie l’audiolibro e lo si mette in play o in pausa, proprio come se ci fosse un vero e proprio segnalibro virtuale. Se nemmeno con gli ebook, leggibili sugli e-reader come Kobo aura o Kindle Paperwhite (per citarne due), gli italiani hanno avuto la curiosità di avventurarsi in nuove mondi, forse con gli audiolibri le cose stanno cambiando in meglio.
Archivio Autore: Roberta Canu
La truffa degli ultimi anni è davvero impossibile da arrestare oppure è solo un “rito di passaggio”? Molti autori, specialmente gli esordienti e i giovanissimi che si affacciano per la prima volta al mondo editoriale, potrebbero farsi accecare da ciò che sembra oro ma non è. È un po’ come quando vengono pubblicati i propri racconti o interi romanzi su piattaforme online o siti di scrittura e nonostante ci sia la licenza poi si scopre che il proprio lavoro è stato ripubblicato sotto altro nome, cambiando solo alcuni piccoli dettagli alla storia. Purtroppo è una verità indiscussa e questo fenomeno esiste (e si propaga) perché i truffatori sono sempre in azione.