La partecipazione a un concorso letterario e la possibile vincita o segnalazione della propria opera certamente è un riconoscimento importante che ti potrebbe permettere di vedere pubblicato il tuo libro. Tale segnalazione può anche essere aggiunta nel curriculum, nel caso volessi presentare l’opera stessa (o altre opere) a editori per la valutazione e la pubblicazione.
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Parliamo di self-publishing con Laura Rocca, autrice di romance, fantasy e storici, e Elisa Crescenzi, autrice di romance e chicklit, che pubblicano in self ormai da anni.
La copertina ha un compito fondamentale: quello di attirare l’attenzione del potenziale lettore, come un’esca che si muove nell’acqua. Quando prendiamo in mano il volume, il passo successivo è quello di girarlo e scorrere le frasi stampate sulla quarta di copertina: questa ha il compito di accalappiare il lettore.
I visitatori delle fiere letterarie fanno parte della community legata all’editoria. Quindi lettori, ma anche professionisti del settore, e non solo scrittori e editori: è possibile trovare beta reader, correttori di bozze, agenti letterari, editor, redattori, insegnanti, grafici, content creator, illustratori… tutte quelle figure, insomma, che ruotano intorno al mondo dei libri.
Oggi Harry Potter può essere considerato un classico della letteratura per ragazzi che, come molti nel suo genere, è apprezzato da più generazioni. Perché?
Si parla di controllo creativo (o artistico) in ambito televisivo, cinematografico e musicale: chi detiene il controllo creativo è la persona che ha autorità nel decidere come apparirà il prodotto finale.
È morto Pantani. È con queste poche parole che mio padre, il 14 febbraio 2004, irrompe con una telefonata in un pomeriggio di studi universitari. La voce rotta di un tifoso, che, insieme a tanti altri, aveva seguito le gesta del Pirata, incitandolo a bordo strada o davanti allo schermo della TV.
Alessandro Carlini, giornalista e scrittore, esordisce nel mondo letterario nel 2017 con Partigiano in camicia nera. La vera storia di Uber Pulga. A distanza di quattro anni, viene alla luce il suo secondo romanzo, un giallo intitolato Gli sciacalli. Entrambi i romanzi, figli di un gran lavoro di documentazioni e testimonianze, sono ambientati durante il secondo conflitto mondiale e indagano fatti che sono poco discussi nel panorama letterario e anche cinematografico. Facciamoci raccontare dall’autore maggiori dettagli legati alle sue storie.
Da diversi anni però esistono delle app come Audible, Emons, Storytel, che permettono ai più pigri di ascoltare milioni di storie narrate dagli scrittori stessi o da doppiatori di fama mondiale. Si sceglie l’audiolibro e lo si mette in play o in pausa, proprio come se ci fosse un vero e proprio segnalibro virtuale. Se nemmeno con gli ebook, leggibili sugli e-reader come Kobo aura o Kindle Paperwhite (per citarne due), gli italiani hanno avuto la curiosità di avventurarsi in nuove mondi, forse con gli audiolibri le cose stanno cambiando in meglio.
Il libro mi aspettava da giorni appoggiato sulla mia scrivania bianca, in netto contrasto con la copertina effetto vintage su cui spiccava la parola Auschwitz. Ognuno di noi conosce quel termine, diventato ormai simbolo di orrore, disperazione e soprattutto morte. Avevo scelto proprio quel titolo in particolare vista la pubblicazione del mio articolo in prossimità del “Giorno della memoria”. Non sapevo bene cosa aspettarmi da quelle pagine, anche se però di una cosa ero certa: il protagonista, purtroppo, aveva concluso la sua vita proprio lì, in quel luogo che ha fatto la storia. Una storia che forse qualcuno vorrebbe cancellare, perché fa troppo male, e che altri invece vogliono continuare a ricordare, perché tutto ciò che è successo non si ripeta.