“Sembravano grida. E un rumore basso, pauroso. Mi sono convinta che fosse il respiro della volpe, il verso che le usciva dai denti azzannando il collo delle galline. Mia zia diceva che non era possibile e che me l’ero sognato, ma me lo ricordo ancora oggi, chiarissimo: come un rimbombo. Quando mi mandavano in chiesa […]