Le fanfiction, o “fic”, sono un fenomeno letterario in costante crescita. Mentre alcuni potrebbero storcere il naso pensando che si tratti di un hobby per fan troppo appassionati, le fanfiction rappresentano un mondo affascinante che merita di essere esplorato.

Come suggerisce il nome, si tratta di storie scritte dai fan basate su opere esistenti, che possono essere libri, film, serie TV, videogiochi o qualsiasi altra forma di media popolare, ma anche basate su persone reali come attori e cantanti.

Queste storie variano dalla rielaborazione di eventi già descritti nella fonte originale, all’inserimento di personaggi del tutto inventati all’interno di mondi creati da un altro autore. Gli scrittori di fanfiction prendono spesso spunto da universi già stabiliti per esplorare nuovi aspetti dei personaggi, delle ambientazioni e dei conflitti.

Le fanfiction sono definite proprio per il loro essere correlate all’universo immaginario canonico a cui si ispirano, rimanendo entro quei confini ma non facendone parte ufficialmente. Inoltre, questo tipo di storie circola solitamente tra i fan, e quindi non si rivolge ai lettori che non conoscono l’opera originale.

Canon e Fandom

Il “canon” di un’opera di finzione è dato dall’insieme di tutti gli elementi (ambientazione, personaggi, trama) che sono considerati ufficiali in quanto creati dall’autore del mondo immaginato nell’opera stessa.

Non è sempre chiaro che cosa rientri nel canon, soprattutto quando sono presenti più opere ufficiali distribuite tramite media diversi, come libri, film e videogiochi. Ad esempio, la saga di libri del Witcher di Andrzej Sapkowski ha conosciuto la fama mondiale grazie ai tre videogiochi prodotti da CD Projekt Red, ma questi non vengono riconosciuti come canonici né dall’autore né dai fan.

Al canon si contrappone il fandom, una sottocultura composta da fan che condividono un interesse comune.

Un fandom può crescere attorno a qualsiasi prodotto per l’intrattenimento, ma nella definizione più ampia comprende anche soggetti al di fuori della finzione, come persone reali, attori, cantanti e così via.

In ambito letterario, si ritiene che i fan di Sherlock Holmes abbiano costituito il primo fandom moderno, tenendo delle manifestazioni di lutto dopo che Holmes fu “ucciso” dal suo autore nel 1893 e pubblicando numerose fanfiction subito dopo. Fa parte del fandom, quindi, tutto ciò che riguarda un’opera d’intrattenimento che non rientra nel canon.

La nascita della fic

Al contrario di cosa potresti pensare, la scrittura di fanfiction non è affatto una moda dei giorni nostri: ben prima dell’adozione del diritto d’autore come lo conosciamo oggi, non era insolito che gli autori copiassero i personaggi di altri, se non intere trame.

Ad esempio, molte opere di Shakespeare erano basate sulla narrativa relativamente recente di altri autori: Romeo e Giulietta deriva da diverse storie di autori italiani antecedenti al Bardo di centinaia di anni.

Nel 1614 Alonso Fernández de Avellaneda scrisse un seguito del Don Chisciotte, prima che Cervantes pubblicasse il suo secondo volume!

E ancora, alcuni degli autori del XIX secolo maggiormente soggetti al fenomeno delle fanfiction scritte da contemporanei erano Bram Stoker con Dracula, Jane Austen e Arthur Conan Doyle. Una fanfiction sul detective Sherlock Holmes intitolata The Adventure of the Two Collaborators è stata scritta e pubblicata nientemeno che da J. M. Barrie, autore di Peter Pan.

Il fenomeno delle fanfiction come lo conosciamo oggi deriva dalla fanzine (da fan magazine, ovvero “rivista dei fan”) degli anni ’60 Spockanalia, dedicata a Star Trek, che conteneva le prime fic nel senso moderno del termine. Questa rivista circolava solo tra i fan, venendo spedita direttamente a casa o distribuita durante le convention di fantascienza.

Il rispetto per i diritti d’autore

Raramente le fic sono autorizzate dall’autore o dall’editore dell’opera originale, in quanto rischiano di violare il diritto d’autore, di cui abbiamo parlato in questo articolo.

Gli atteggiamenti nei confronti delle fanfiction spaziano tra indifferenza, incoraggiamento e rifiuto. La maggior parte delle opere creative è protetta da copyright, il che significa che i fanfiction writers non possono trarre profitto dalle loro storie né reclamarle come opere originali. Tuttavia, la comunità delle fanfiction è solitamente molto consapevole di questi limiti e rispettosa delle opere originali.

È in corso un dibattito su fino a che punto la fanfiction sia consentita dalla legge contemporanea sul copyright. Alcuni sostengono che non rientri nel fair use, poiché si tratta di opere derivate.

L’Harry Potter Lexicon è un esempio: un sito web simile a un’enciclopedia dedicato al mondo di Harry Potter ha pubblicato e commercializzato un volume cartaceo come fonte di informazioni supplementare e complementare alla serie.

L’autrice Rowling ha intentato una causa contro il creatore del sito e la casa editrice che ha prodotto il Lexicon, per violazione del copyright. La causa si è conclusa a favore del sito, nonostante il fatto che la maggior parte dell’enciclopedia riporti materiale tratto dalla saga stessa.

Allo stesso tempo, Rowling approva le fanfiction, sentendosi lusingata dal fatto che le persone vogliano scrivere le proprie storie basate sui suoi personaggi di fantasia.

È stato però imposto un limite: nel 2003, uno studio legale britannico che rappresentava l’autrice chiese che le fanfiction per adulti (cioè con contenuti violenti o sessuali) a tema Harry Potter venissero rimosse da un importante sito web, per la preoccupazione che i bambini potessero imbattersi in contenuti non adatti.

Autori come Anne Rice di Intervista con il vampiro e George R. R. Martin delle Cronache del ghiaccio e del fuoco, invece, si oppongono fermamente alla produzione di fanfiction, sostenendo che si tratti di una violazione del diritto d’autore e di un pessimo esercizio per gli aspiranti scrittori.

Una prigione o una palestra?

La scrittura di fanfiction, a mio parere, è un modo di esprimere la propria passione per un’opera.

Gli scrittori che si orientano verso questo tipo di storia hanno la libertà di plasmare i mondi e i personaggi che amano secondo la loro visione personale.

Questo può portare a una gamma straordinaria di trame, da commedie romantiche tratte da saghe di fantascienza, a drammi intensi basati su storie per bambini. Inoltre, le fanfiction spesso esplorano temi che non sono stati sviluppati a fondo nell’opera originale, come personaggi o ambientazioni secondarie.

Per questo scrivere fanfiction può essere un buon esercizio di scrittura: i fanfiction writers devono rispettare il tono, lo stile e la coerenza dell’opera originale, il che richiede attenzione ai dettagli e la capacità di adattarsi a un mondo preesistente.

Inoltre, scrivere fic offre la possibilità di ricevere feedback da una comunità di lettori appassionati.

Il mondo delle fanfiction, caricate su siti e archivi online dedicati e consultabili gratuitamente, è caratterizzato infatti anche dall’interattività tra chi scrive e gli altri fan: gli utenti possono fornire recensioni e commenti, dando la possibilità agli autori di migliorare grazie a consigli e suggerimenti costruttivi, e ai lettori di sentirsi parte di una community.

Esempi famosi

Ecco tre esempi di fanfiction che sono evolute per diventare opere a sé stanti:

  • Cinquanta sfumature di grigio di E.L. James è nato come fanfiction di Twilight di Stephenie Mayer: dopo commenti e segnalazioni dove veniva sottolineato che la storia violava i regolamenti delle varie piattaforme, la fanfiction è stata prima ripubblicata dall’autrice sul proprio blog, poi rielaborata (sostituendo i nomi dei protagonisti con quelli che conosciamo oggi) e proposta a varie case editrici.
  • After di Anna Todd, ha iniziato come fanfiction sulla band One Direction, pubblicata in capitoli sulla piattaforma Wattpad. Lì l’autrice ha raccolto 5 milioni di commenti e 11 milioni di likes: visto il seguito, un editore si è proposto per pubblicare ufficialmente il libro dopo un processo di editing.
  • Pride and Prejudice and Zombies dell’autore Seth Grahame-Smith è Orgoglio e pregiudizio di Jane Austen ambientato in un’apocalisse zombi. In questo caso specifico, l’autore non ha rischiato di infrangere il copyright usando il titolo dell’opera originale in quanto questa rientra nel pubblico dominio. Come sostiene l’autore stesso in un’intervista per DirectConversation.com:

“Con Pride Prejudice and Zombies, non si trattava solo di leggere il libro originale in modo approfondito, ma di studiare tutto ciò che Austen ha scritto, e tutto ciò che riguarda lei, la sua vita e il suo tempo. Avevo bisogno che le cose sembrassero autentiche in modo da poter imitare al meglio delle mie capacità la voce di una delle scrittrici più dotate del suo tempo.”

In conclusione

Le fanfiction rappresentano un modo per gli amanti della scrittura di esprimere la loro passione per opere popolari e migliorare le proprie abilità. Scrivere in questi mondi fantastici offre l’opportunità di esplorare la creatività e ricevere feedback da una comunità appassionata. Se non hai mai considerato la scrittura di fanfiction, potrebbe essere il momento di tuffarti in un nuovo universo e vedere dove ti porta la tua immaginazione.

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Foto di Mollie Sivaram su Unsplash

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